La pista con il Vesuvio come sfondo ha ufficialmente ri aperto con il suono dei motori dei kart del WSK. Tre giorni con un ambiente fantastico e (speriamo) sicuro. Un segnale che rappresenta nel migliore dei modi la forza italiana nel combattere la pandemia con la collaborazione di tutti gli attori dello sport di questo week end.
Che
gara! E che evento! La WSK Euro Series è stato il modo perfetto per Sarno ed il
suo karting internazionale per ritornare alla grande dopo la lunga pausa
causata dallo stop dovuto alla pandemia del coronavirus.
Ufficialmente
si sono accesi i motori il venerdì con le prove libere, le prove ufficiali e le
prime gare chiamate Manches. Quattro le classi di veicoli nell’evento motoristico
WSK Euro Series ovvero la 60cc Mini, le due classi a presa diretta 125cc OKJunior
e OK e la 125cc KZ2, dotata di cambio che rappresenta il top della specialità.
Quattro categorie che hanno portato a Sarno ben 175 piloti in totale
provenienti da 34 nazioni differenti da ogni parte del globo. Uno sforzo
organizzativo straordinario non solo per il mero evento sportivo ma principalmente
votato alla strettissima osservanza dei protocolli di sicurezza al fine di
ridurre al massimo la propagazione del virus. Al fine di mostrare ancora una
volta quel volto professionale dell’Italia ed invitare il pubblico straniero a
tornare in Campania in tutta sicurezza.
Dalla
pista, sempre di venerdì primi riscontri con annessi record: nella 125 OKJ, l’italiano
e figlio d’arte, Brando Badoer (Kr/Iame/Vega) fissa un fantastico 57.765. Nella
125 OK altro record, opera dell’inglese Oliver Gray (Leclerc by BirelArt/Tm/LeCont)
con 56.520. Nella 125 KZ2, ulteriore record ad opera del francese Adrien
Renaudin (SodiKart/Tm/Vega) con 55.389. Il giro di pista a Sarno, misura 1547
metri.
Importanti
i dati delle classi OKJunior e Ok in quanto il prossimo agosto il Circuito campano
sarà teatro della tappa italiana della serie continentale Karting della FIA (la
stessa della Formula 1) per le citate classi appunto.
Si
passa al sabato con una lunga serie di gare denominate Manches. Sugli scudi,
classe per classe, il leader board ha visto: per la 60ccMini il giapponese K.
Nakamura (KR/Iame/Vega), il polacco J. Przyrowsky (id) ed il suo connazionale
M. Gladysz (Parolin/Tm/Vega). Nella OKJ l’italiano B. Badoer conferma il suo
potenziale insieme al finlandese T. Taponen (TonyKart/Vortex/Vega) ed al ceco
I. Cepil (KR/Iame/Vega). Nella classe OK, vittorie per l’inglese O. Gray, il
finlandese M. Valtanen (KR/Iame/LeCont) e l’altro britannico T. Barnard (id). Sempre
spettacolari le performances in KZ2 e sotto i riflettori finiscono: il
finlandese S. Puhakka (TonyKart/Vortex/Vega), l’italiano R. Longhi ed il
padrone di casa G. Palomba (BirelArt/Tm/Vega), positivi anche i francesi A. Renaudin
e J. Iglesias (FormulaK IPK/Tm/Vega).
Domenica,
e di seguito i risultati delle Finali che hanno decretato i vincitori del WSK
Euro Series di Sarno, edizione storica del 2020.
Mini
60cc. Pole Position o primo posto in griglia per K. Nakamura. 8 giri per la
Finale e prima bandiera a scacchi per il vincitore, piccolo campione giapponese
che ha condotto la gara si dall’inizio. Ottimo fine settimana italiano e
campano per lui. Sul podio ancheil russo D. Matveev (Energy/Tm/Vega) e bronzo
per J. Przyrowsky.
OKJ
125cc. Prima fila in griglia formata da T. Taponen e da I. Cepil. 13 giri di
gara e grande show in pista dove il siciliano A. Spina (KR/Iame/Vega) ha
confermato tutto il suo potenziale vincendo davanti ai citati I. Cepil and T.
Taponen.
OK
125cc. Aspettando la luce verde dello start, guida il gruppo dei concorrenti O.
Gray con il finlandese J. M. Valtanen (KR/Iame/LeCont). 17 giri. Gray vince
coronando un weekend fantastico per lui. Alle sue spalle per il podio, l’italiano
A. K. Antonelli (KR/Iame/LeCont) già sotto contratto mercedes e terzo J. M. Valtanen.
KZ2
125cc dotata di cambio. Questa classe rappresenta l’apice del Karting. Incredibilmente
veloce con i piloti più puri e forti della specialità. Pole position dopo ed a
seguito delle performances di tutto il fine settimana per l’italiano R. Longhi
(BirelArt/Tm/Vega) davanti al finlandese S. Puhakka alfiere della TonyKart motorizzata
Vortex. 17 giri di tuono con lo straordinario suono dei motori della classe KZ.
Alla fine trionfa Longhi con il, recordman francese, Renaudin e bravissimo il
padrone di casa di Ercolano G. Palomba (BirelArt/Tm/Vega) terzo!